Persiceto, confronto bipartisan sulla sussidiarietà

Versione adatta alla stampaVersione adatta alla stampamanifestodi Giovanni Mulazzani

Tratto da Avvenire - Bologna 7 di domenica 19 ottobre 2008

Sabato 25 alle 10 al Teatro Comunale a San Giovanni in Persiceto l’Associazione culturale «Il Mascellaro» organizza un incontro di presentazione del libro «Che cosa è la sussidiarietà» a cura di Giorgio Vittadini (Guerini e Associati).

All’incontro interverranno il sindaco di San Giovanni in Persiceto Paola Marani e Raffaello Vignali, vice presidente della X Commissione «Attività produttive» alla Camera dei Deputati, già presidente nazionale della Compagnia delle Opere dal 2003 al 2008. Porteranno inoltre il loro contributo l’onorevole Fabio Garagnani (FI-Pdl) e il senatore Gian Carlo Sangalli (Pd).

«La finalità principale dell’iniziativa, che ha il patrocinio del Comune e della Fondazione per la Sussidiarietà - afferma Gianluca Cheli, presidente de «Il Mascellaro» - è anzitutto di approfondire un tema trasversale nel dibattito politico, il principio di sussidiarietà, declinando l’attualità delle sue ragioni e l’opportunità della sua effettiva applicazione quale modello autorevole di regolazione e di governance sociale della cosa pubblica, in particolare per quanto concerne l’elaborazione delle politiche nell’ambito dei servizi alla persona».

«Il principio di sussidiarietà - aggiunge Alessandro Colliva, responsabile culturale dell’associazione - non solo occupa da sempre un posto centrale nella Dottrina sociale della Chiesa, ma costituisce una novità rilevante nel pensiero dell’Occidente, ed è stato formalizzato negli ordinamenti regionali, nazionali e in quello europeo proprio al fine di determinare il passaggio dall’attuale visione statocentrica di welfare state ad un modello sussidiario di welfare society che ponga al centro la persona e le formazioni sociali». «Sussidiarietà - conclude Colliva - significa pertanto guardare, ascoltare e valorizzare ciò che c’è già e ciò che liberamente si sviluppa come risposta ai bisogni della collettività».